Il blog di Chiara Cecutti

Team member engagement, la costruzione del gruppo e il ruolo della leadership

Parliamo di engagement e cerchiamo di analizzare in che modo ottenere il massimo impegno in ogni fase del lavoro da parte dei componenti del team. Affrontiamo il discorso da un punto di vista diverso dal solito, partendo da una nostra convinzione radicata: l’organizzazione all’interno dei team ha un impatto diretto sull’engagement.

Molto spesso si finisce per privilegiare gli aspetti di relazione all’interno del team, a scapito degli aspetti organizzativi. È invece fondamentale utilizzare una visione d’insieme del lavoro del team, per ottenere una chiara suddivisione dei ruoli e promuovere la motivazione all’interno del gruppo.

Analizziamo quindi il rapporto fra l’organizzazione del team e le persone che lo compongono e alcuni punti fondamentali per riuscire ad ottenere il massimo dal gruppo di lavoro.

Il gruppo di lavoro

Un gruppo di lavoro è una realtà complessa, fatta di individui in relazione fra loro a cui vengono assegnati compiti integrati per la realizzazione dell’obiettivo prefissato dall’azienda. Da questo punto di partenza è facile capire come l’integrazione fra i componenti del team, la produttività e l’impegno del singolo, influenzino in modo determinante la riuscita del gruppo. All’interno del team ogni elemento è collegato agli altri e aspetti come integrazione, fiducia, suddivisione dei ruoli, organizzazione assumono un ruomo fondamentale.

L’impegno dei componenti del team è quindi fondamentale per la riuscita del compito assegnato. Con l’impegno del lavoratore cresce l’entusiasmo, il legame con il posto di lavoro, la capacità di ottenere gli obiettivi aziendali, la produttività.

È importante però non confondere impegno con soddisfazione.
Di certo non cerchiamo un team composto da gente soddisfatta, ma non impegnata.
L’obiettivo da raggiungere, perciò, è che ognuno lavori al massimo delle sue potenzialità. Questo è l’impegno che cerchiamo.

Costruire un gruppo: l’integrazione

Primo passo verso l’integrazione è capire che si otterrà successo solo sacrificando qualcosa di proprio a favore del gruppo. Non esiste un gruppo senza uno scopo comune e il lavoro di ogni elemento del team mira a ottenere l’obiettivo comune e condiviso. Deve prevalere l’interesse generale e non il particolare.
Si tratta di un problema che cresce con il numero dei componenti del team (più il team è numeroso, più diventa complesso tenere insieme gli interessi dei singoli elementi) e che può essere attenuato con una distribuzione delle ricompense a tutti gli elementi e in funzione del lavoro svolto dal gruppo nel suo complesso.

Il numero dei componenti del gruppo deve quindi tenere conto degli obiettivi e, proprio per incentivare l’impegno e valorizzare le competenze, è necessario che a ogni componente venga assegnato un ruolo (di leadership o operativo) che sappia esaltarne le competenze senza mortificare l’individualità.
Allo stesso modo, le procedure di lavoro devono essere identificate con il contributo di ognuno e tenendo conto delle diverse caratteristiche.

In ultimo, la gestione condivisa della conoscenza. Le informazioni vanno scambiate fra i vari componenti, per aumentare la conoscenza dei singoli e, di conseguenza, del gruppo stesso. La fiducia del singolo nei confronti degli altri componenti del team è quindi una condizione obbligata per ottenere l’integrazione necessaria.

Definire gli obiettivi

La definizione degli obiettivi è un punto fondamentale.
Un obiettivo che possa essere percepito come comune e che sia in grado di incrementare l’impegno dei componenti del gruppo deve essere:

• raggiungibile
• misurabile secondo parametri certi
• avere una scadenza fissata
• inserito nel contesto aziendale
• suddiviso in una serie di obiettivi minori che inquadrino il risultato finale in un percorso certo e prevedibile

Il ruolo della leadership e la motivazione

Il lavoro del leader è fondamentale per l’impegno di ogni componente del gruppo. Si tratta di un processo di influenza centrale nella realizzazione degli obiettivi del team e dell’azienda e che implica per forza di cose una profonda conoscenza delle caratteristiche di ogni componente e una gestione capace della fiducia nei confronti degli altri.

Insieme a una corretta gestione dei conflitti, la motivazione del team è il metodo migliore per incentivare l’impegno. La condivisione delle informazioni, la discussione dei problemi da affrontare e un approccio positivo alle difficoltà, la definizione degli obiettivi minori, un approccio il più possibile informale, un feed back puntuale e positivo, la condivisione dei successi, degli errori, dei fallimenti, sono approcci efficaci per la motivazione del team. Senza dimenticare che una leadership che sia davvero tale deve come prima cosa partire da se stesso e saper ascoltare gli altri.

Più nel dettaglio è importante

ascoltare il team: confrontarsi con gli elementi del team, discutere del proprio lavoro, confrontarsi sulle difficoltà, cercare insieme una soluzione condivisa ai problemi. Conoscere il proprio gruppo di lavoro e instaurare un rapporto umano è un buon modo per rafforzare l’integrazione e far sentire i componenti non solo una forza lavoro, ma un gruppo di persone che lavorano insieme per raggiungere l’obiettivo comune.

disponibilità e partecipazione: rendersi disponibili per le necessità del team, non sembrare distante, non creare barriere fra sè e i componenti del team, sostenere il loro lavoro, fornire gli strumenti necessari. Non criticare mai ad personam ed essere in grado di premiare il merito senza creare tensioni o conflitti. Creare un ambiente di lavoro positivo e rilassato, incentivando momenti di condivisione personale. Mostrare agli elementi del team che si tiene veramente alla loro opinione e valorizzare in modo adeguato i diversi punti di vista presenti.

• creare fiducia, mostrarsi affidabili: limitare il distacco fra parole e azioni è il primo passo per guadagnarsi la fiducia del gruppo. Fidarsi della leadership significa anche essere certi che agirà sempre per il bene del gruppo.

Fiducia, partecipazione, condivisione sono quindi le caratteristiche principali con cui creare e gestire il proprio team. In fondo è sufficiente che il leader eserciti il ruolo che gli compete, la leadership. Un compito semplice, ma solo in apparenza e da svolgere con la massima attenzione.

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