Il blog di Chiara Cecutti

L’equilibrio è fondamentale nella nostra vita, che è come andare in biciletta

L’altra mattina attraversavo un parco (ahimè solo per abbreviare la distanza alla mia meta!) cogliendo l’occasione non solo per organizzare meglio gli impegni della giornata ma anche per rigenerarmi un po’ con profondi respiri in mezzo al verde – l’ho fatto davvero, non è che ve lo consiglio soltanto! – quando la mia attenzione è stata conquistata da una voce maschile e rassicurante che pronunciava ad alta voce, eppure senza gridare, più o meno queste parole: “forza, brava, così, ce la puoi fare, adesso vai da sola, tira su i piedini, guarda avanti, testa alta, dritta così, non sbilanciarti, muoviti…” Avrete forse già capito: si trattava di un attento e amoroso papà che insegnava alla sua bambina ad andare in biciletta, incoraggiandola e rassicurandola con la sua presenza. La scenetta mi ha messo subito di buonumore e mi ha portato a sviluppare pensieri che si sono accavallati gli uni agli altri, con tanti saluti alla mia to-do list!

Nonostante l’effetto positivo, il primo, lo ammetto, è stato “speriamo non le dica mai: hai voluto la bicicletta? Adesso pedala!” riferendosi al detto popolare a ricordarci che, se vogliamo qualcosa a tutti i costi e la otteniamo, ci dobbiamo anche prendere le nostre responsabilità a riguardo, che purtroppo in sintesi spesso sottintende il pagare le conseguenze delle proprie azioni anziché un sano invito a non demordere e portare avanti una scelta impegnativa per quanto questa comporti sacrificio. Ho immaginato la cosa in modo molto concreto, palesando davanti a me la bambina in questione che davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli implorava il padre di comprargliela… E ho pensato: “tesoro, ti auguro con tutto il cuore che il tuo papà non si aspetti che tu impari in un minuto e soprattutto che, se non ce la farai così velocemente, che non ne sia deluso…” Poi però, ricordando il tono incoraggiante, mi sono rasserenata e sono passata a un altro pensiero che riguardava semplicemente la capacità di andare in bicicletta e reggersi su due ruote: ovvero l’equilibrio. Deformazione professionale da coach e counsellor? Non c’è alcun dubbio. Fatto sta che mi sono sbocciate in testa una serie di considerazioni che voglio condividere con voi perché potrebbero rivelarsi molto più utili della semplice esortazione a pedalare…

Se ci pensate l’equilibrio è spesso fondamentale in tutte le aree della nostra vita e soprattutto nel rapporto tra di loro. Un giusto “dosaggio” è normalmente importante in cucina, nell’alimentazione, nel lavoro… Proprio come in una dieta equilibrata non basta infatti eliminare solo i cibi grassi o dalle troppe calorie per dimagrire e sentirsi in forma, dobbiamo ingerire le giuste quantità di minerali, proteine, vitamine, altrimenti il nostro organismo ne risentirà. E parlando di giuste dosi, mi vengono in mente le ricette culinarie in cui non va per esempio sballato il giusto equilibrio tra gli aromi: l’uno non deve coprire l’altro e l’acido non deve annientare il dolce. Così come nei gruppi di lavoro devono esserci quelle differenze interpersonali che vanno a confluire, armonizzate nella loro complementarietà, nella conquista di un unico obiettivo, nell’arte, in uno spettacolo o in un film, dev’esserci una certa armonizzazione tra la verità e l’emozione, tra la storia e la sua messa in scena, altrimenti la critica li stroncherà. E così è anche nella vita: tutto ha bisogno di equilibrio.

Perciò, se a volte ci sentiamo infelici e sopraffatte da una vita che non sentiamo nostra, proviamo a soffermarci sui nostri equilibri e a chiederci: rispettiamo il giusto bilancio tra il lavoro e la famiglia dedicando il tempo necessario all’uno e all’altra? Il work-life balance è importante per la nostra felicità. E nel dedicarci agli altri e a noi stesse, rispettiamo il giusto equilibrio se non nella stessa giornata nell’arco della settimana? Tra gli impegni quotidiani che ci stressano ma che sono assolutamente necessari, inseriamo degli spazi rilassanti per compensare la tensione? E sul lavoro, quando esprimiamo la nostra opinione, siamo ferme e sicure di noi stesse ma al tempo stesso pronte al dialogo e al confronto? Lo so, non è facile da applicare alla vita di tutti i giorni, ma pensate che è proprio come andare in bicicletta: una volta che avete imparato a farlo, non sarà più un problema.

E ricordate sempre ciò che diceva Einstein: “la vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti.”

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