Il lavoro teatrale richiede nella sua attuazione
l'armonizzazione di aspetti contrastanti, in costante dialettica e che anzi traggono forza da questa stessa conflittualità: ad esempio estetica e verità, distacco e coinvolgimento, razionalità ed emozione.
Il buon esito di un lavoro teatrale, sia esso la costruzione di uno spettacolo da parte di professionisti o una 'mise en espace' in altri contesti, richiede che questi elementi conflittuali vengano
armonizzati da un gruppo di persone che facciano della
fiducia e dell'
apertura alla relazione la base della loro interazione.
Per farlo occorre essere in grado di superare le differenze interpersonali e di armonizzarle in un 'gioco' in cui l'equilibrio dinamico tra elementi diversi è la chiave per una buona 'performance'.
Considerate tali premesse, è facile intuire come un lavoro teatrale ben si presti ad essere focalizzato 'ad hoc' sul tema 'Work Life Balance' proprio per la sua natura conflittuale che porta a lavorare necessariamente sull'armonizzazione di aspetti contrastanti, permettendo un'elaborazione anche profonda del tema.
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